13 Dicembre 2025

“Città Invisibili” quando l’architettura diventa Persona.

Silvia Brizioli e Andrea Marchetti

tempo di lettura: 3 min

Foto di Elf-Moondance da Pixabay
Ho cercato di trasporre le città di Calvino in figure umane e poi sono diventate le mie città.

L’artista Silvia Brizioli, in arte Dueotrefoto, esporrà il suo ultimo progetto fotografico “Città Invisibili” a Firenze dal 14 fino al 19 dicembre presso Galleria Avamposto in Borgo San Frediano.

Ispirata al capolavoro di Italo Calvino, la mostra nasce dal desiderio di trasformare la visione in racconto:

un bianco e nero essenziale, senza manipolazioni, che lascia affiorare città interiori e volti sospesi tra sogno e realtà.

I protagonisti delle immagini sono i luoghi familiari dell’artista e le persone che le attraversano, ritratti in una dimensione liquida e mutevole, dove le figure maschili diventano evanescenti e androgine, mentre i paesaggi urbani si fanno tangibili e pulsanti attraverso i corpi femminili che li abitano.

è il racconto di una momento della mia vita. I miei luoghi, quello che era diventata Roma per me, e come la vedevo io. […] Ho unito le mie professioni: il teatro e la fotografia.

L’artista, di origine fiorentina, stava lavorando su una trasposizione teatrale del libro di Calvino, quando – come una necessità- ha visto qualcosa che andava oltre la pagina e la sua immaginazione.

Un approccio originale e coinvolgente, quello dell’artista, che stupisce e conferma la potenza della sua mostra. Ogni luogo in cui la mostra è stata esposta in precedenza ha sempre regalato dialoghi con le varie realtà di ogni città e le persone che le abitano.

La Roma più industriale e già obsoleta è solo lo sfondo di una mostra che parla alle persone. La personificazione e la tridimensionalità delle città ci fa vedere i luoghi che abitiamo come caratteri umani, con dei loro ritmi e delle loro sfaccettature.

Un ritorno a casa per l’artista che, all’ottava esposizione, fa un regalo alla sua terra, raccontando la sua arte e lasciando che le persone di Firenze entrino in questo viaggio fotografico e narrativo.

Con l’occasione della mostra fotografica, l’artista ha voluto creare un laboratorio di fotografia creativa mostrando il suo processo creativo.

Con il sostegno della sua compagnia Scuro Sperimentale, Dueotrefoto propone il laboratorio “Nella solitudine dei campi focali” da lunedì 15 fino a mercoledì 17 dicembre.

Il workshop sarà un’occasione per realizzare una mostra fotografica collettiva sabato e domenica 20 e 21: le opere esposte saranno quelle delle e dei partecipanti che partendo dal testo teatrale “Nella solitudine dei campi di cotone di Bernard Marie Koltes” si lasceranno ispirare dalle sue parole evocative per vivere lo stesso processo creativo di Dueotrefoto.

Il workshop è rivolto ad un massimo di 10 persone e si terrà – così come la mostra collettiva- sempre nella Galleria Avamposto in Borgo San Frediano.

è un metodo che regala gioie, non si limita alla realtà, ma cerca di andare sempre oltre. É una possibilità di dare forma a delle parole, sia che ti tormentino sia che ti parlino.

Il progetto porta la firma di Scuro Sperimentale, duo artistico e compagnia teatrale fondata da Silvia Brizioli e Andrea Marchetti, colleghi dal 2021 presso la scuola di recitazione Teatro Azione di Roma e co-fondatori del Festival Multidisciplinare SottoVenere.

La compagnia sviluppa un linguaggio multidisciplinare che intreccia teatro, video proiezioni, materiali di riciclo e una forte attenzione ai temi sociali e politici. Alla base del loro lavoro c’è un principio cardine: parola e immagine come due facce della stessa medaglia, strumenti complementari di una ricerca scenica e visiva in continua evoluzione.

Un’occasione di condivisione per la compagnia, che a totale disposizione di curios* ed interessat*, vuole arricchire la proposta culturale fiorentina raccontando chi sono e come lavorano.

Per informazioni riguardo il workshop, sono disponibili ad ogni chiarimento, scrivendo una mail a: scurosperimentale@gmail.com

Dialoghiamo spesso con quello che creiamo…. Lasciare che le nostre creazioni parlino significa far parlare noi stessi.


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Silvia Brizioli e Andrea Marchetti

Ciao, siamo Silvia e Andrea della compagnia Scuro Sperimentale: siamo entrambi attori e lavoriamo in ambito teatrale. Ci occupiamo anche - rispettivamente- di fotografia e creazione artistica.

Alla ricerca dei confini umani e dell'arte, per la loro traduzione e per la loro bellezza

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