5 Agosto 2023

L' empatia. La metodologia più efficace d'insegnamento.

Flavia Oliverio

tempo di lettura: 3 min

How to Foster Empathy in Children (Published 2018)
Collaborazione, cooperazione, condivisione, assistenza … Sono tutti aspetti essenziali della buona riuscita di qualsivoglia metodologia di insegnamento e di formazione che abbiamo visto fin ora, e tutti riconducibili in un’unica sfera: la sinergia.

La brillante parola Sinergia, dal greco synergós e cioè che lavora insieme, nasce dal prefisso syn- ovvero INSIME.

Ed è proprio INSIEME che si vengono a realizzare le strategie e i registri della comunicazione che portano naturalmente l’uomo a vivere in pace con gli altri, in comune senza fini speculativi e con obiettivi mutualistici.

La partecipazione alla stessa impresa e le relazioni che si vengono a creare quando più persone o entità sono INSIEME per dare origine a qualcosa che da soli sarebbe impossibile concretizzare, sono il riassunto, per esempio, del circle time che mira a facilitare la conoscenza reciproca e a stimolare le abilità sociali, o del cooperative learning dove si apprende attraverso il reciproco aiuto, o ancora della peer education la cui azione è rafforzare l’autostima degli studenti.

E potremo continuare all’infinito perché il potere dell’INSIEME è immenso.

Ma cos’è che ci tiene INSIEME? Qual è il collante che ci porta a stare INSIEME?

Si chiama E M P A T I A.

Ma partiamo prima col dire ciò che l’empatia non è.

Di pragmatica definizione, questa espressione viene spesso associata alla compassione, alla pena, all’essere sempre d’accordo con le opinioni altrui, al provare pietà o all’imitazione dei sentimenti. Non significa prendersi cura dei sentimenti, ma avere consapevolezza di essi.

L’ E M P A T I A è quel filo invisibile che ti mette in contatto con il tuo interlocutore, che ti permette di collegare i pensieri ed entrare in connessione con il suo essere più profondo.

L’ E M P A T I A è quel comportamento che ti avvicina alle persone, che ti insegna ad ascoltare e a non avere disagio nel mostrarti vulnerabile, che ti aiuta a scorgere oltre il tuo punto di vista.

Un ambiente di apprendimento come lo è quello scolastico, deve essere interessante, educato e sereno e, come sosteneva Charles Darwin, le emozioni facilitano l’adattamento agli stimoli di un determinato luogo.  

Un approccio empatico verso gli studenti e una didattica basata sull’affettività giocano sicuramente un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento.

Un insegnante empatico non è la persona gentile e disponibile che sa spiegar bene la lezione di storia e ti fa amare la materia, che ti invoglia a studiarla e a prendere bei voti.

Un insegnante empatico è invece colui che capisce il perché ti piace la storia.

Un insegnante empatico percepisce il tuo stato d’animo mentre apprendi la storia.

Un insegnante empatico è anche quello che non ti giudica se non comprendi la lezione.

Un insegnante empatico è quello che ti prende per mano e ti porta a capirla…

 

L’ E M P A T I A è quella comunicazione altrimenti impraticabile… senza né occhi né cuore!


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Flavia Oliverio

Ciao, sono Flavia e mi occupo di comunicazione pubblica e sociale, educazione e politiche giovanili, insegnamento.

Non c'è comunicazione alcuna senza né occhi né anima.

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