18 Maggio 2024

Amore in serie o parallelo?

Marco Moscatelli

tempo di lettura: 4 min

Image by Süleyman Akbulut from Pixabay
<<Tu parli sempre di qualche forma di amore quando scrivi, lo sai vero?>> Carol (cuore)
<<Già, ma solo perchè le persone dicono che amore non è matematica. E invece sì>>
<<Il tuo mondo è fatto solo di numeri>> (gente)
<<Sì ma io con i numeri ci vedo il mondo, guarda!>>

È vero, io parlo sempre di forme d'amore quando scrivo ed essendo odio e amore complementari a 1, implicitamente parlo anche di odio quando parlo d'amore e viceversa.

E oggi parlerò esplicitamente di amore e quindi di riflesso implicitamente di odio, passando come sempre dalla matematica.

Chi ha fatto fisica alle superiori, si sarà sicuramente imbattuto nei circuiti elettrici. Confesso che non sono espertissimo di circuiti elettrici, ma so che possono essere più o meno semplici e sono formati da: 

  • un generatore che genera differenza di potenziale e quindi regola la corrente in circolo;

  • resistenze che possono essere di misura diversa;

  • induttori che servono a chiudere ed aprire il circuito favorendo o interrompendo il passaggio di corrente;

  • condensatori;

  • altre robe.

Non necessariamente devono essere presenti induttori e condensatori, perché, ad esempio, un circuito semplice può essere formato da un generatore e una resistenza (come una lampadina) collegati tra loro da una linea elettrica.

Se proprio vogliamo approfondire il discorso, il circuito elettrico è formato da rami, nodi, maglie, ma io so poco di questa roba, quindi me ne guarderò bene dal parlarne e anche se sono necessari per comprendere meglio quello che sto per dirvi, ci provo lo stesso passando per un disegno.

I circuiti possono essere in serie o in parallelo, ma anche misti, cioè un sottoinsieme di un circuito è in parallelo e il resto in serie o viceversa.

Come vi dicevo, per dare una definizione rigorosa di circuiti in serie e in parallelo, è necessario conoscere la definizione di nodo, ma, sempre come vi dicevo, io non lo so e quindi ve lo trasmetto con un disegno:


Ecco quello in figura è un circuito in serie, cioè le resistenze sono messe una in fila all'altra e la corrente ha un solo percorso possibile passando per tutte le resistenze; in questo caso la corrente, proprio perchè può fare solo un percorso obbligato, è la stessa in ogni punto del circuito.


Questo, invece, è un circuito in parallelo, le resistenze non sono una in fila all'altra e la corrente può fare percorsi diversi; in questo caso, proprio perchè la corrente sceglie il percorso da fare, non è la stessa in ogni punto del circuito.

 

 

Quest'ultimo, invece, è un circuito misto, in quanto ha pezzi in serie e pezzi in parallelo, la corrente ha un percorso unico fino ad un certo punto, poi può scegliere e proprio per questo, in base al punto in cui ci troviamo nel circuito, abbiamo valori diversi dell'intensità di corrente.

Ora, molto semplicemente, immaginate di essere un generatore di corrente con a disposizione più o meno differenza di potenziale da buttare nel circuito. Il circuito è la vostra vita, le resistenze invece sono i vostri amici o persone che conoscete e la corrente è l'amore che gira nel circuito. In sostanza, immaginatevi di costruire mentalmente un circuito in base a chi avete intorno. Ecco, ora regolate il vostro generatore, in base a come siete.

E ora immaginate le 3 tipologie di circuito:

1- serie

Buttate dentro al circuito in serie la vostra corrente, incontrate la prima resistenza (ad esempio il vostro migliore amico) e date amore, poi la seconda (un altro amico) e date lo stesso amore, poi la terza e anche lì stesso amore e così via. Davvero pensate di riuscire a dare lo stesso amore ad ogni persona che incontrate? Io non credo sia possibile, io non credo sia nemmeno sensato farlo anche perchè, se dovessi chiedervi di fare una classifica sareste in grado?

2- parallelo

Buttate dentro al circuito in parallelo la vostra corrente, già siete di fronte ad un bivio, perchè da che parte andate? Ma non avete scelta, la corrente deve andare, e per forza vi deve dividere; quindi, il vostro amore si divide almeno in 2. Questo tipo di circuito lo vedo un po' più coerente alla vita rispetto alla vita, in quanto la vita ci mette sempre di fronte ad una scelta e se le vuoi fare entrambe devi in qualche modo dividerti.

3- misto

Buttate dentro al circuito misto la vostra corrente, se incontrate un circuito in parallelo vi dividete, se incontrate un pezzo in serie date tutto l'amore che avete. I pezzi di circuiti in parallelo me li immagino come una sorta di gruppi di amici più o meno importanti ai quali posso scegliere quanta corrente dare, mentre le resistenze in serie sono le persone super importanti da dedicare loro tutta la corrente.

Questo, secondo me, è il modo migliore di interpretare la vita con un circuito elettrico.

 

Nota 1: chi crede di poter vivere in un circuito in serie non ha capito moltissimo della vita.

Nota 2: scegliete bene chi mettere in serie e parallelo in modo da dedicare la giusta energia a chi la merita

Nota 3: nel vostro circuito inserite un induttore, quello che vi fa aprire e chiudere il flusso di corrente, perchè ogni tanto serve starsene un po' per i cazzi propri e ricaricarsi.


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Marco Moscatelli

Ciao, mi chiamo Marco e mi occupo di analisi dati. Mi piace applicare leggi matematiche a casi reali e in generale alla vita.

La matematica è l'insieme delle convenzioni che spiega tutto ciò che ci circonda.

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