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24 Novembre 2024
Amore, tempo, entropia.
Marco Moscatelli
tempo di lettura: 4 min
Voglio solo dirti che insieme cambiamo il mondo Sono sempre qui con te quando ridi o quando tocchi il fondo Anche se non puoi vedermi più Come il sole nella pioggia quando cade giù Uh-uh Ti giuro che per sempre ci sarò Ovunque andrai, sempre ci sarò
Per sempre ci sarò, Mr Rain, colonna sonora di Elemental, il cartone preferito di Ambra, mia figlia. Ancora una volta a parlare di amore legato alla matematica, sta quasi diventando una missione o forse una rottura di scatole per chi legge. Ma la sostanza è che mi piace provare a legare questi due elementi così apparentemente diversi come cervello e cuore.
Ma chi dice che si ama solo con il cuore? Chi ha detto che si ama solo con il cervello?
Boh, io no, ma penso che si possa amare con entrambi anzi, forse si deve amare con entrambi e, a seconda del momento e dell'evento, spicca più uno rispetto all'altro e viceversa. Wow non lo avevo mai pensato così, mi è venuto mentre scrivevo. Lo so lo so vi sento già borbottare ma provo a spiegare meglio.
Quando fate un regalo e vi svenate per farlo, la parte in cui non ve ne frega nulla di spendere soldi per l'altro è la parte con il cuore, mentre il tipo di regalo è pensato e quindi con il cervello. Se non ci pensate finireste come quando Homer Simpson regala a Marge per il suo compleanno (di Marge) una palla da bowling con scritto Homer. A volte anche se ci pensate cannate lo stesso, ma questo è un altro discorso. Oggi voglio parlare di amore legato al tempo e slegato dalla "possessione" cioè, voglio provare a dare un punto di vista un po' diverso.
Il tempo, si sa, insieme all'entropia, è l'unica grandezza che non può tornare indietro; il tempo va sempre in avanti, può essere relativo ma sempre in avanti va. Se fai una cazzata cavoli tuoi, non puoi tornare indietro!
"Ti amerò per sempre" è una delle dichiarazioni d'amore che si sente più spesso, ma secondo me, oltre ad essere banale, scontata, poco significativa e soprattutto nessuno può sapere se si può mantenere come promessa, è anche priva di senso perchè per sempre non è possibile; banalmente voi prima o poi passerete a miglior vita e il tempo continuerà ad andare avanti, quindi per sempre di cosa?
Per sempre nella vostra vita! Quindi la dichiarazione dovrebbe essere "Ti amerò finchè crepo" o una roba simile ma non avrebbe lo stesso effetto di "per sempre" e allora diciamo "per sempre". Non sono d'accordo.
Allo stesso modo dire "mia moglie", "il mio fidanzato", "la mia compagna" mi fa incazzare, ma parecchio anche. Di solito appena dico questa cosa mi chiedono quale sarebbe il modo per definire moglie compagna fidanzato che sia, ma ve lo dico dopo.
La lingua italiana parla chiaro: mio, tuo, sua ecc, seguiti da moglie, fidanzato, compagno ecc, sono aggettivi POSSESSIVI; ma ogni persona è libera e non è di nessuno, non appartiene a nessuno! Sì ve lo ripeto, che vi piaccia o meno quella persona con cui state non è vostra, non vi appartiene e se pensate così un po' retrogradi siete. E questo concetto va a braccetto con dire "io e te" che sminuisce sia "io" che "te".
La matematica ci viene in aiuto in questo caso proponendo una sorta di coppia di punti sul piano cartesiano e cioè indicando (io,te); in questo modo le entità rimangono distinte e condividono una posizione all'interno di uno spazio. Lo so sto esagerando ma provate per un attimo a sganciarvi dal concetto di possessione nell'amore e provare a non dire "mio marito", "la mia fidanzata" ecc e pensare a cosa tutti i giorni condividete con lei/lui... Quella cosa è il tempo! Il tempo non si può vendere o comprare, il tempo che dedichi all'altra persona è una cosa che rimane unica nel tempo stesso, irripetibile e irrecuperabile se non lo passi con lei/lui. Ecco che allora il concetto di possessione viene meno e spicca la voglia di passare del tempo con quella persona. Io voglio dedicare il mio tempo (e qui la possessione ci sta perchè il tempo è mio/vostro) con quella persona; io rimango una persona libera, essendo di nessuno se non mio, che decide di passare la cosa più importante, irreversibile, irrecuperabile (il tempo appunto), con chi amo! Questo per me è l'amore: condividere una cosa preziosa, forse la cosa più preziosa, con chi amo. Wow! Ciao ciao possessione.
Vi ho un po' convinto?Rimane da dare una definizione al posto di "mia moglie" ma non la so, ma domanda: va per forza data? Le persone hanno un nome, si possono chiamare per nome?
Eh chiamiamole per nome e per identificarle meglio potremmo dire "la persona con la quale di più mi piace passare il mio tempo". Ma fa più figo dire "mia fidanzata", purtroppo.
Ah no c'è anche un'altra cosa da sistemare: la dichiarazione d'amore banale "Ti amerò per sempre"; per me la dichiarazione d'amore più bella è: "(Allungo la strada / vado più piano) per passare più tempo con te", toh guarda, una roba legata al tempo.