Questo sito web utilizza i cookies per garantire all'utente la migliore esperienza possibile quando visita il sito web. L'utente è invitato a prendere visione della Privacy Policy per maggiori informazioni in merito. Facendo clic su "Accetto", l'utente accetta l'uso dei cookies non essenziali
IgnoraAccetto
5 Ottobre 2024
Love equation.
Marco Moscatelli
tempo di lettura: 4 min
C'è chi l'amore lo fa per
noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro
lei lo faceva per passione.
Bene bene bene, di cosa si
parla oggi?
Ancora una volta di amore. Ah e di
matematica ovviamente. Se non credete ancora che amore e matematica possano
andare d'accordo spero che, dopo aver letto ciò, vi togliate ogni dubbio.
Mi ritorna in mente Carol <<Tu
parli sempre di qualche forma di amore quando scrivi, lo sai vero?>>.
Lo so Carol, ma tanto so che ti
piace quello che scrivo.
In matematica esistono le
funzioni, tra l'altro uno di quegli argomenti che mettono in crisi gli
studenti, che altro non sono che leggi che associano elementi di 2 insiemi
diversi; eh ci credo che li mettono in crisi, non si capisce nulla di quello
che ho scritto.
Facciamo così, sono quelle robe lì
fatte di numeri, segni e x che danno origine a dei disegnini su un piano
cartesiano. Ad esempio, la funzione coseno è rappresentata da tipo un'onda
infinita che va prima su poi giù poi ancora su come la canzone dei Vernice - <<Su
e giù su e giù, strano io, strana questa vita, ma l'importante è che oggi sia
una bella giornata!>> - Mi chiedo sempre se la funzione coseno
rappresenti gli alti e bassi della vita, ma va beh. Comunque figa questa cosa
di buttare dentro le canzoni mentre scrivo, devo farlo più spesso.
E comunque, per dirla tutta, anche
le frasi fatte possono rappresentare una funzione: non so, una che mi viene in
mente è <<più di ieri e meno di domani>> che solo a scriverla mi
viene la pelle d'oca per l'imbarazzo, ma se ci pensate è una funzione fatta a
gradino, dove ogni gradino corrisponde ad un giorno e ogni giorno rimane
costante mentre il giorno dopo cresce, come in figura.
Va beh, ora sono indecisissimo su
questo insieme di parole che sto scrivendo perché, sostanzialmente, per come ce
l'ho in testa, l'amore è un limite, inteso come limite matematico, di una
funzione, il tutto sta nel definire la funzione.
Un limite in matematica è capire
dove va a finire la funzione, sottoforma di numero o disegno. Quando non si
riesce a calcolare, ad esempio, la funzione 1/x, se x vale 0, 1/0 non si può fare;
quindi, vicino allo 0 che numero o disegno otteniamo? Ecco più o meno
questo è il limite.
Perchè indecisissimo?
Ora ve lo dico: io credo che
mettendo dei parametri a qualsiasi cosa, tutto può essere misurato, valutato,
spiegato, comparato, ma i limiti delle funzioni matematiche possono anche
andare all'infinito e l'infinito non è un numero; quindi, non si può misurare,
valutare e tutte quelle cose che ho scritto prima (che avrei fatto più veloce a
scrivere piuttosto che scrivere "e tutte quelle cose che ho scritto
prima").
Ma... I matematici trovano sempre
una quadra. Mi piace pensare che il modo di dire "quadra" o
"quadratura del cerchio" aumenti l'importanza dell'operazione davvero
complessa e proprio matematica di quadratura del cerchio.
Quindi facciamo così dai, creiamoci
l'equazione dell'amore o per fare i fighi "love equation".
La figata è che ognuno può
personalizzarla a piacimento e tutti possono confrontare il loro numerino
finale con tutti gli altri numeri.
Per farlo occorre creare una lista
di cose importanti per voi e attribuire un peso, cioè un valore da 0 a 1 con 0
poco importante e 1 tanto importante. La lista deve essere fatta solo di cose
importanti perchè stiamo valutando l'amore e non l'odio; spoiler: se mettete
bene i pesi funziona in entrambi i casi ma mettiamo solo cose positive.
Io creo la mia lista (è un esempio
eh, non datemi del superficiale):
[bellezza - intelligenza - sorriso
- chiappe - capelli - capacità di abbracciare - empatia]
Ora creo la mia lista di pesi,
cioè quanto sono importanti per me ste cose da 0 a 1 e già che ci sono li sommo
tra loro.
[0,8 - 1 - 0,9 - 1 - 0,7 - 0,8 -
0,8]
NB: chiappe 1
NB2:
somma=0,8+1+0,9+1+0,7+0,8+0,8=6
Ora arriva la parte più difficile
e cioè quella di mettere un voto alla vostra compagna rispetto alla vostra
lista, cioè nel mio caso da 1 a 10 quanto è la valutazione della bellezza,
intelligenza ecc?
Sparo dei voti:
[9 - 9 - 10 - 10 - 7 - 8 - 9]
Ora dobbiamo moltiplicare questi
valori per il peso corrispondente e sommarli fra loro. Nel mio caso:
Ci siamo quasi: ora questo numero
53,7 va diviso per la somma dei pesi calcolata prima (6 nel mio caso). Quindi
53,7/6=8,95
Ecco: 8,95 è il mio livello su una
scala da 1 a 10 e può essere confrontato con qualunque altro valore (se fate
bene i conti) perchè tanto gli altri valori saranno da 1 a 10. E lo so che lo
ho già detto ma ve lo ridico: funziona con qualsiasi tipo di lista, ma
rispettate la matematica.