25 Novembre 2023

Quando vi dicono <<vali zero>> non sempre è un'offesa.

Marco Moscatelli

tempo di lettura: 5 min

Foto di Scott Rodgerson su Unsplash
Quando parlate con un matematico state attenti perchè lui, o lei, elabora ed interpreta i messaggi non necessariamente come li interpreterebbe una persona non matematica.
Vi faccio un esempio che magari avrete già letto, ma molto significativo.

Indichiamo con N una persona non matematica e con M una persona matematica (che guarda un po' è anche l'iniziale del mio nome, ma anche del mio cognome, wow!):

M:<<Ti amo all'infinito>>

N:<<Per me è reciproco>>

M si sentirà davvero deluso da questa risposta perchè N interpreta la reciprocità come una frase tipo <<anche per me è così>>, mentre M, il matematico, interpreta il reciproco come definizione matematica e cioè 1/infinito e 1/infinito fa 0; cioè, lui interpreta che N lo ami zero, o 0 come volete scriverlo, la sostanza non cambia!

0 è davvero affascinante, è un numero strano lo zero, ha davvero un sacco di significati sia in matematica che in chiave "vita reale".

Vi è mai capitato che qualcuno vi dica <<vali 0>>?

A me diverse volte, ma l'ho sempre presa bene perchè, come dicevo, zero è strano, ed ha un sacco di significati.

Oh attenzione a scrivere vali 0! perchè in matematica il simbolo "!" si chiama fattoriale e 0! fa 1 e non più zero. Quindi se vi scrivono vali 0! o ve lo gridano in faccia (e quindi implica uso di punti esclamativi) per me è come se mi dicessero <<vali 1>>.

Forte, no?!

Ve lo avevo detto che bisogna stare attenti quando si parla con un matematico, noi matematici non stiamo bene, siamo così.

Un elemento neutro è un elemento, unico, che, più o meno, fatta una qualsiasi operazione, rende invariata la quantità ad essa associata.

Bella questa definizione appena inventata che non si capisce.

Vediamo di capirci qualcosa.

Prendiamo l'addizione, scegliamo un numero a caso: 5.

5+ che cosa fa ancora 5? Cioè, 5+?=5. Rullo di tamburi…zero. Esatto, zero: 5+0=5

Lo zero sta a destra, quindi, si dice che è elemento neutro a destra per l'addizione.

Vediamo se a sinistra funziona lo stesso:

0+5=5, sì funziona, zero è elemento neutro anche a sinistra.

Ad esempio, per la sottrazione non funziona da entrambe le parti:

5-0=5 ok, ma 0-5 non fa 5 ma -5 quindi 0 è elemento neutro a destra, ma non a sinistra per la sottrazione.

In sostanza possiamo scrivere che 5±0=5 .

Io, che sono un matematico scarso, ma pur sempre un matematico, interpreto lo 0 come indifferenza, come se tu sei indifferente a qualcuno oppure qualcuno è indifferente a te.

Qual è l'elemento neutro per la moltiplicazione?e per l'addizione?

Sono 30 euro per le lezioni private, grazie!

Un elemento assorbente, invece, è un elemento che associato ad un altro elemento, dà come risultato l'elemento assorbente di quella operazione.

Bella questa definizione appena inventata che non si capisce.

Vediamo di capirci qualcosa.

Prendiamo la moltiplicazione e scegliamo a caso un numero: 5 .

L'elemento assorbente per la moltiplicazione è, guarda un po’, zero.

5* che cosa fa 0? Cioè, 5*?=0. Eh sì, proprio ancora 0. 5*0=0

Si dice che 0 è l'elemento assorbente a destra per la moltiplicazione.

Vale anche a sinistra? Ovviamente, perchè 0*5=0. 0 è l'elemento assorbente a destra e sinistra per la moltiplicazione.

Io, sempre il matematico scarso ma pur sempre matematico, interpreto zero in questo caso come quando le persone si annullano per qualcuno oppure quando tu annulli una persona.

Esiste anche l'elemento inverso, ma qui zero c'entra il giusto quindi lasciamo perdere.

Un'altra interpretazione di zero è che dipende da dove lo metti: immaginate un numero scelto sempre a caso... ehm... 5 ecco ora immaginate di avere 5 euro, io mi compro una birra; ora aggiungete 4/5 zeri a destra di 5, ecco che diventa 50.000. Sapete quante birre compro con 50.000 euro?

Messo a destra lo zero, in questo caso ingigantisce, fa grandezza. Quindi, anche in questo caso non è vero che “vale niente".

Ma ora immaginate di dover misurare il diametro di un atomo, se prendete il righello arrivate a dire che sicuramente il vostro atomo è più piccolo di 1 millimetro, cioè di 0,001 metri.

Se prendete strumenti più sofisticati/precisi riuscirete a dire che è più piccolo di 0,000000001 metri, fino ad arrivare a strumenti che vi diranno con precisione la misura dell'atomo che mi pare sia 10^-10 metri e quindi ancora più zeri davanti al numero 1.

Ecco che in questo caso zero è significativo ed è segno di precisione.

Io amo lo zero, alcune volte serve per spiegare mille proprietà, altre volte va eliminato per spiegarne altre mille.

  • Fa da spartiacque tra i numeri.

  • Sta esattamente a metà tra tutti i numeri.È il centro del piano cartesiano.

  • Non riusciremmo a spiegare quasi nulla senza lo zero.

Grazie matematica che hai inventato lo zero.

Quindi attenzione: quando vi dicono <<vali zero>> non sempre è un'offesa.

 

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Marco Moscatelli

Ciao, mi chiamo Marco e mi occupo di analisi dati. Mi piace applicare leggi matematiche a casi reali e in generale alla vita.

La matematica è l'insieme delle convenzioni che spiega tutto ciò che ci circonda.

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