17 Maggio 2025

La storia di Unipol e del suo marchio.

Irene Procopio

tempo di lettura: 2 min

Foto di Mehdi Mirzaie su Unsplash
In un periodo in fermento, tra cambiamenti geopolitici, industrializzazione e boom economico nasceva l’esigenza di adattare gli strumenti assicurativi al bisogno di protezione e sicurezza della popolazione. In particolare per i lavoratori, l’esigenza di tutelarsi e migliorare il proprio stile di vita era sempre più crescente. Un periodo di grande dinamismo e di cambiamenti radicali che hanno influenzato per sempre la nostra storia e quella di Unipol.

Nel 1961 nasceva in Italia la compagnia assicurativa Unipol. Tra i soci fondatori c’era la famiglia Lancia e un grosso istituto finanziario.

Il fatto che Unipol abbia anticipato i tempi non è solo scritto nella storia della compagnia, ma anche in quella del suo marchio.

Creato per volontà della famiglia Lancia, che possedeva l’omonima casa automobilistica, il nome Unipol è stato pensato per diventare l’acronimo dello slogan “unica polizza”; infatti l’RCA era venduta insieme alle auto, non ancora obbligatoria, ma utile.

L'assicurazione RCA (Responsabilità Civile Automobilistica), infatti, diventerà obbligatoria in Italia con la legge n. 990 del 24 dicembre 1969, in vigore il 12 giugno 1971.

Sul sito del gruppo Unipol si legge <<l'Unipol nasce a tavola>>.

Sembrerebbe, infatti, che proprio davanti ad un piatto di pollo in fricassea il Presidente della Lega delle cooperative, il Vicepresidente della Federcoop di Bologna, il Segretario regionale della Cooperazione emiliano-romagnola e altri discutevano di comprare un’assicurazione per riunire in un’unica struttura il loro portafoglio distribuito in varie compagnie assicurative.

Nel 1962, quindi, presso la Federazione provinciale delle cooperative di Bologna decidevano di acquisire Unipol.

Sempre nel ’62, Unipol viene autorizzata all’esercizio come assicurazione privata e nel ’63 cominciava la sua attività nel Ramo Danni con 31 persone come personale dipendente.

Tra il ’65 e il ‘70, l’impegno di Unipol al fianco dei lavoratori diventava sempre più preponderante fino a che sono entrate nella compagnia le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL.

Una delle cose che caratterizzano meglio Unipol è proprio la sua immagine di “compagnia della cooperazione e del mondo del lavoro”. A dimostrazione di ciò, è nel 1990 che Unipol consacra una solenne gratitudine ai suoi dipendenti. Nel 1990 sono quotate in Borsa le azioni ordinarie della compagnia e sembrerebbe che i primi ad acquistarle siano stati proprio dipendenti della compagnia stessa.

Come la compagnia, anche il suo marchio cambia nel tempo. Dalla grossa U che contiene un globo fino al nome con sotto la bandiera italiana, il marchio Unipol resta uno dei più importanti nella storia italiana.

Una storia av-vincente.


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Irene Procopio

Ciao, sono una Giurista e mi occupo di strategie di governo e gestione d'impresa.

L'obiettivo è impossibile solo se manca un piano. Date retta ai giuristi.

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