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15 Luglio 2023
C’era scritto. Gluten free.
Tiziana Procopio
tempo di lettura: 4 min
Tanti di noi ci siamo trovati a dover
organizzare una cena, a casa o fuori, e avere diverse tipologie di amici da
“considerare”.
Si mangia vegano? Vegetariano? ….o
senza glutine?
La crisi in cucina.
La crisi del “cosa potremmo mai
mangiare così diversi tra noi” è la prima domanda che manda all’aria tante
cene, incontri, o anche colazioni. So che i più sapranno di che parlo.
Ma se riflettiamo con consapevolezza
sulle diverse tipologie di scelte alimentari, possiamo renderci conto
che non è poi così difficile realizzare una cena gustosa per tutte le
categorie. Certo, per la dieta mediterranea e la nostra cultura alimentare,
siamo più avvezzi a costruire una tavolata di carne, onnivora diciamo, ma la
creatività vi dico che riesce a realizzare qualità e gusto anche con scelte
alimentari differenti e particolari.
La globalizzazione (un termine un po'
vetusto oggi, vero?!), ha portato la nostra generazione, già millennials,
a conoscere e apprezzare culture differenti, e la possibilità di espandere i
propri orizzonti coinvolge anche l’ambito alimentare.
Farina di mais, maizena, farina
d’avena, latte di cocco, aceto di riso, quinoa, stevia, amaranto, miglio,
farina di canapa, riso rosso, riso nero, sono tutti ingredienti che di sicuro
le nostre nonne italiane non avevano in dispensa.
Eppure oggi, ognuno di noi ha in
dispensa almeno uno di questi!
Il celiaco.
Ma finché l’amico di turno a cena da
noi è vegetariano o vegano, riusciamo a cavarcela alla grande, anche senza
considerare ingredienti così “lontani” da noi, come quelli che vi ho
menzionato: verdure, dieta mediterranea e via, cena pronta!
Si complica un po' la situazione
quando abbiamo invece a cena un celiaco.
Il panico negli occhi di chi è addetto
all’organizzazione della cena e/o della cucina, è la prima cosa che vedrete.
Perché tanta paura?
Semplicemente perché non conosciamo.
Una persona celiaca è una persona che
non può mangiare alimenti che contengano glutine.
Cos’è il glutine?
È un complesso proteico presente in
alcuni cereali, quali frumento, segale, orzo, farro, spelta, grano Khorasan
(anche detto KAMUT), triticale), e altri.
La prolamina è una delle frazioni
proteiche che costituiscono il glutine ed è la responsabile dell’effetto
tossico nel celiaco. Il contenuto di prolamina nel glutine è considerato
generalmente del 50% circa.
Ecco allora che dobbiamo fare un passo
indietro rispetto al raggruppamento fatto prima, intanto, rispetto alle “scelte
alimentari”: il celiaco non può scegliere, ma subisce l’effetto TOSSICO
di questo complesso proteico, per propria natura. Non è una scelta, ma un dato
di fatto.
E quindi riflettendo sulla definizione
di glutine, e ampliando la nostra visione senza limiti, si intuisce
immediatamente che spaziando tra diverse culture alimentari internazionali,
possiamo arrivare a preparare una cena gustosa per celiaci come per onnivori,
vegetariani e vegani, e chi più ne ha più ne metta.
Non ci credete?
I prodotti Gluten free.
In tutte le GDO (grande distribuzione
organizzata), ormai di qualsiasi dimensione (i punti vendita più piccini a
volte hanno molta più scelta di prodotti gluten free!!), hanno un reparto
dedicato ad alimenti veggie, vegan, gluten free e altro, e nell’altro
mettiamoci tutte le categorie possibili e immaginabili di alimentazione: senza
lattosio, senza grassi, arricchito con elementi minerali specifici per malattie
cardiovascolari (con aggiunta di Selenio, es.) o garantiti per l’assenza di
microelementi (senza Nichel, es.).
Il prodotto gluten free in
particolare, è un prodotto in cui è stato volutamente sostituito il glutine con
altra materia prima che non ne contiene, ma tante volte non è solo il prodotto
che riporta in packaging la dicitura GLUTEN FREE ad essere idoneo al consumo da
parte di celiaci. E quindi basta leggere le etichette e controllare che non vi
sia grano o altri alimenti che contengono glutine (googlando “lista alimenti
senza glutine aic” trovate tutte le info utili).
Se consideriamo tutti gli alimenti che
NATURALMENTE non contengono glutine, possiamo preparare una cena perfetta per
qualsiasi ospite a cena. Utilizzando spezie e ortaggi che consentono di creare
una cena gustosa senza mancare al gusto e al sapore.
Rimarrà allora solo la reticenza di
chi penserà non sia possibile mangiare con gusto un prodotto gluten free, come
del resto anche io ero scettica al consumo di un pasto totalmente vegetariano
che mi appagasse al pari di un pranzo da vera onnivora.
Tuttavia, ci si rende conto che
spesso, la paura dell’ignoto (la stessa paura che molti anni fa condannò
Galileo Galilei per le sue scoperte scientifiche del resto), diviene solo un
limite in qualsiasi campo e contesto.
Si può mangiare sano, a volte vegano,
a volte vegetariano, perché no fare colazione in un bar senza glutine e
rimanere estasiati ed appagati dalla creatività e gusto di ciò che per noi è
scelta e per altri è obbligo.