Questo sito web utilizza i cookies per garantire all'utente la migliore esperienza possibile quando visita il sito web. L'utente è invitato a prendere visione della Privacy Policy per maggiori informazioni in merito. Facendo clic su "Accetto", l'utente accetta l'uso dei cookies non essenziali
IgnoraAccetto
16 Ottobre 2021
Speciale Green Pass. Sempre
e meglio in sicurezza.
Tiziana Procopio
tempo di lettura: 4 min
Il 21 settembre 2021, è arrivato
alla firma del Presidente del Consiglio il DL n. 127 che definisce tra le
altre, le linee guida obbligatorie per Datori di Lavoro e lavoratori pubblici e
privati in qualsiasi settore in merito alle misure di prevenzione e protezione
per la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. In particolare, come per
gli ultimi 24 mesi, inerenti il rischio biologico da Covid-19.
Ormai da un paio d’anni, e in
periodo di emergenza sanitaria, tutti i datori di lavoro hanno adempiuto (o
almeno avrebbero dovuto) ad introdurre tra i rischi aziendali valutati in DVR
(Documento Valutazione dei Rischi), anche il rischio biologico dovuto a
contagio da Coronavirus SARS-Covid-19, istituendo opportuno gruppo di lavoro,
valutazione dei rischi specifica, procedure operative e protocollo aziendale.
Ci riferiamo a tutta la documentazione funzionale alla tutela del lavoratore e
di tutta l’azienda anche in fatto di mantenimento del posto di lavoro,
laddove l’assenza di lavoratori a causa di quarantena, contagi a catena, e
isolamenti, comporterebbe tra le altre, per un’azienda e per tutte, rischio di
un vero e proprio blocco produttivo, con conseguente perdita di posti di lavoro
per le famiglie coinvolte.
Ebbene, a fronte di due anni
difficili sull’argomento, dal 15 ottobre 2021 il DL n.127 è in vigore,
aggiungendo alle altre misure preventive già in essere, l’obbligo per il datore
di lavoro e per tutti i lavoratori l’accesso presso i luoghi di lavoro solo
ed esclusivamente esibendo Certificazione Verde (Green Pass) che esprima il
completamento del ciclo vaccinale per Covid-19 o esito negativo per tampone
rapido o PCR real time.
La misura preventiva emanata, con
validità 31 dicembre 2021, offre alle aziende un ulteriore strumento di misura
per la tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro.
Molte attività produttive non
hanno possibilità di ridurre le distanze, utilizzare separatori, o favorire
turnazioni di personale, pensiamo soprattutto all’industria produttiva di
qualsiasi settore, dall’agroalimentare al metalmeccanico.
E seppure constatando che i
decessi ad oggi in Italia siano a due cifre, rispetto alle cinque-sei di
qualche mese fa, non si sono ridotti i decessi per morti bianche sul lavoro,
che rimangono quattro al giorno (anno 2020, ndr) tutte causate da incuria ed
eccessiva negligenza rispetto al concetto cruciale di tutela del lavoratore.
Ma entrando più nel pratico, a
cosa deve fare attenzione il datore di lavoro nella gestione della sicurezza da
rischio Covid-19?
informare i lavoratori rispetto all’obbligo
di tutela e alla variazione delle modalità di accesso alle aree aziendali;
informare i fornitori rispetto all’obbligo e
alle misure adottate dall’azienda per l’adempimento ad esso;
consultare i lavoratori rispetto alle
certificazioni verdi ed esiti tamponi negativi qualora il lavoratore voglia
scegliere la seconda opzione;
organizzare il lavoro in modo da garantire
che non vi siano deficit di efficienza nelle attività lavorative qualora vi
siano variazioni numeriche rispetto al numero di lavoratori presenti
nominare addetti al controllo delle
certificazioni verdi ed esiti tamponi negativi, e che siano formati in materi
di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori;
allegare procedura di controllo delle
certificazioni verdi al DVR;
monitorare e controllare all’entrata a
campione il possesso di green pass e sua validità per i lavoratori dell’azienda
ma anche per i fornitori di servizi, consulenti, tecnici, e in generale
chiunque possa accedere alla struttura;
al momento del controllo, e qualora si
evidenzi una NC rispetto alla mancata disponibilità di Green Pass, riportare la
stessa con esplicita lettera informativa al dipendente (al pari di una NC per
esempio per uno scorretto o mancato uso dei DPI di sicurezza per la mansione
svolta).
Il monitoraggio delle validità
dei vari documenti personali dei lavoratori è un essenziale strumento di
controllo per il datore di lavoro, ma ciò non lo rende esente dal controllo a
campione quotidiano dei lavoratori aziendali e non.
Di fatto è uno strumento in più
che consente di evitare e scongiurare ulteriormente il sopraggiungere di un
problema alla presenza di un rischio: concetto alla base di tutto ciò che
riguarda la tutela della salute e sicurezza del lavoratore. Tanto più se il
rischio per il datore di lavoro, oltre alla sanzione amministrativa è la
chiusura dell’attività per cinque giorni: giorni in cui non soltanto il
datore di lavoro verrebbe penalizzato, ma anche e soprattutto tutti i
lavoratori ad esso subordinati e loro famiglie.
A cosa deve fare attenzione il
lavoratore invece è forse più semplice ma altrettanto importante rispetto
all’obiettivo finale di tutela della salute. L’attenzione a che la propria
azienda metta in campo tutte le energie necessarie alla tutela dei lavoratori
mediando tra le esigenze dell’azienda e la tutela di tutto il personale;
l’attenzione a che le esigenze primarie del personale vengono considerare e si
garantisca una riduzione al minimo dei rischi nelle aree aziendali per
manutenzione, uso e funzionamento dei macchinari in produzione; l’attenzione a
che le procedure aziendali vengano rispettate, anche da egli stesso oltre che
da altri lavoratori.
Ma l’attenzione maggiore che in
qualsiasi argomento e adempimento riguardante la sicurezza sui luoghi di lavoro
salta fuori, è che tutti i datori di lavoro, i lavoratori e chiunque acceda
per qualsiasi motivo ad un luogo di lavoro più o meno industrializzato siano
INFORMATI E FORMATI rispetto ai rischi presenti: anche solo una semplice
segnaletica di allerta o una riunione aziendale, oltre alla formazione
obbligatoria per legge, possono essere determinanti perché il peggio non
accada.
Soprattutto per una materia così
importante, fidatevi… Guidati, è meglio!